Nel 1998 iniziano la progettazione per la realizzazione di un nuovo unico impianto ad alto livello tecnologico in grado di incrementare ed ottimizzare la produzione dei tre poli estrattivi sostituendo tutti gli impianti presenti all’interno del giacimento anzidetto. Scopo di tale operazione era, ed è, quello di perseguire uno sfruttamento più razionale del giacimento anche a favore di un recupero ambientale delle aree coltivate di più ampio respiro.

Raggruppare lavorazioni di selezione, deposito e vendita del materiali estratto in un’unica area, prima eseguita su tre spazi distinti, comporta evidentemente un abbondante risparmio di territorio.

L’impianto della “Ginestra” è stato infatti ottimizzato grazie all’esperienza decennale dei singoli proprietari dei siti di escavazione, il Geom. Renzo Merlini e l’Arch. Giuseppe Sardi, i quali hanno sapientemente riunito l’eccellenza tecnologica delle più qualificate case di produzione per rispondere nel modo più efficace alle nuove necessità emergenti dal settore estrattivo. Un insieme di soluzioni meccaniche ed automatismi d’avanguardia funzionale alla lavorazione del materiale alluvionale. La produzione è mirata specificatamente alla vendita nel settore dei calcestruzzi e del conglomerato bituminoso e alle imprese di costruzione. Detto impianto viene ultimato nel mese di aprile 2004 e da allora le partecipate iniziano a vendere materiale a La Ginestra s.r.l. in modo che venga lavorato, selezionato e commercializzato.

Nel 2006 anche la Ginestar S.r.l. viene autorizzata all’escavazione con Autorizzazione provinciale scaduta nel 2010. Dal 2010 ad oggi, La Ginestra S.r.l. acquista materiale inerte da fornitori esterni in attesa della nuova autorizzazione nel 2019.

Dal 2017 La Ginestra srl ha acquisito la strumentazione necessaria per allestire un laboratorio di analisi dei materiali, che vengono così direttamente analizzati sul luogo e venduti con marcatura CE.